In una serie di attacchi coordinati nella regione caucasica della Russia, individui armati hanno preso di mira chiese ortodosse e almeno una sinagoga, causando la morte di almeno dieci persone. Tra le vittime c'era un sacerdote ortodosso di 66 anni a Derbent, diversi agenti di polizia e un ufficiale della Guardia Nazionale. Gli attacchi, avvenuti nelle città di Derbent e Makhachkala nell'area del Daghestan, sono stati definiti atti "terroristici" dalle autorità. Il Comitato Antiterrorismo Russo (NAK) ha annunciato la fine dell'operazione per neutralizzare la minaccia, a seguito degli incidenti mortali. Questa ondata di violenza ha riacceso preoccupazioni sulla stabilità religiosa e politica nella volatile regione caucasica.
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Attentati in Russia contro luoghi di culto: almeno 15 poliziotti e un prete uccisi
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Dans la capitale... dans le Caucase, après des attaques contre des églises orthodoxes et une synagogue qui ont fait au moins 16 morts, est terminée, a indiqué lundi le Comité antiterroriste russe (NAK). « En raison de la neutralisation de menaces...