Nei giorni precedenti alla visita appena conclusa di Vladimir Putin in Cina, si sono diffuse voci nei circoli diplomatici secondo cui il leader russo aveva intenzione di aggiungere una tappa in Corea del Nord, una possibilità che ha irritato Pechino, secondo diplomatici e altri funzionari a conoscenza della questione.
Il leader cinese Xi Jinping ha provato crescente disagio mentre i legami tra Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Un - due dei suoi partner internazionali più importanti ma anche più volatili - sono diventati più intimi, hanno detto i diplomatici e i funzionari. Una visita combinata in Cina e in Corea del Nord da parte di Putin avrebbe potuto rafforzare anche le paure occidentali di un asse autoritario trilaterale, lasciando Pechino diplomaticamente più isolata, hanno detto.
Per sollievo della Cina, Putin non si è recato a Pyongyang direttamente dalla città cinese settentrionale di Harbin, a soli 460 miglia dalla capitale nordcoreana. Sabato, il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha detto all'agenzia di stampa statale russa TASS che i preparativi per una visita del leader del Cremlino in Corea del Nord stanno procedendo bene. "I preparativi per la visita sono in corso", ha detto Peskov. Non ha annunciato una data per il viaggio pianificato.
Dal momento che Pechino e Mosca hanno dichiarato un'amicizia "senza limiti" solo poche settimane prima dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, Cina e Russia hanno costruito una relazione commerciale che è diventata una linea vitale per Putin di fronte alle sanzioni occidentali. Washington e i suoi alleati europei dicono che la Cina ha aiutato la Russia a rilanciare la sua produzione militare fornendole motori per droni e altri materiali a doppio uso - prodotti che Pechino definisce parte del suo "commercio normale".
Tuttavia, sotto pressione dall'amministrazione Biden, Xi ha evitato di offrire armi a Putin, secondo funzionari statunitensi e ucraini.
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