Columbia University ha emesso un severo avvertimento ai manifestanti studenteschi che occupano un edificio amministrativo, affermando che potrebbero affrontare l'espulsione se non lasciano i locali. L'occupazione, che ha visto gli studenti allestire decine di tende all'interno dell'edificio, è una dimostrazione contro la guerra di Israele a Gaza, attirando l'attenzione su una controversa questione internazionale proprio nel cuore del campus di Morningside Heights dell'università. Il presidente dell'università, Nemat Minouche Shafik, ha espresso delusione per il fallimento dei negoziati tra gli organizzatori studenteschi e i leader accademici, mirati a risolvere pacificamente lo stallo.
In risposta all'occupazione in corso, Columbia ha implementato rigide restrizioni di accesso in tutto il campus, limitando l'ingresso agli studenti che risiedono in dormitori specifici e ai dipendenti essenziali. L'università ha chiuso tutti i punti di accesso a tempo indeterminato, ad eccezione del cancello al 116th Street e Amsterdam Avenue, segnalando un significativo aumento dei suoi sforzi per garantire la sicurezza del campus e porre fine alla protesta.
La decisione di minacciare l'espulsione segna un momento critico nella gestione delle proteste studentesche dell'università, sottolineando l'impegno dell'amministrazione nel mantenere l'ordine e il funzionamento delle operazioni accademiche. Questa mossa ha scatenato un dibattito più ampio sul bilanciamento…
Leggi di piùSii il primo a rispondere a questa discussione generale .